Partita IVA e adempimenti contabili

Pubblicato il da Redazione

In questo post cercheremo di fare una breve rassegna degli adempimenti contabili e fiscali che la legge impone all'imprenditore, sia esso ditta individuale o società. Il Codice Civile in particolare stabilisce all'art. 2214 l'obbligo di tenuta del libro giornale e del libro degli inventari.

Ora vediamo nel dettaglio le formalità imposte dalla legge secondo il principio di una ordinata e corretta contabilità.

Nel libro giornale

devono essere riportate giorno per giorno tutte le operazioni compiute dall'azienda siano esse acquisti, vendite, movimenti bancari, pagamento degli stipendi ecc... Le pagine devono essere numerate progressivamente e riportare l'anno in cui le operazioni aziendali sono compiute.

Il libro degli inventari

deve redigersi all'inizio dell'esercizio e successivamente ogni anno e riportare la consistenza e il valore di ogni bene raggruppato per categorie omogenee.

La legge 383/2001 ricordiamo ha soppresso per tali libri l'obbligo della bollatura e vidimazione iniziale. E' permessa la registrazione entro e non oltre sessanta giorni anche mediante mezzi informatici e secondo il sistema della partita doppia e salvo casi particolari, occorre procedere alla stampa su carta al più tardi entro tre mesi dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

Sotto l'aspetto fiscale, la normativa invece, impone per gli stessi soggetti di cui sopra, imprenditori individuali o società in quanto soggetti passivi IVA e fatte salve alcune eccezioni, l'obbligo della tenuta dei seguenti registri:

IVA acquisiti, IVA vendite e registro corrispettivi

su cui annotare le vendite certificate mediante scontrino o ricevuta fiscale. Gli stessi come per i libri contabili di cui sopra devono essere numerati progressivamente al momento del loro utilizzo e riportare insieme ai dati dei clienti e dei fornitori i protocolli delle fatture emesse e ricevute.

Il registro dei beni ammortizzabili

il quale deve essere compilato entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi e riportare le seguenti indicazioni:

1-Immobili e beni mobili iscritti in pubblici registri

per i quali si deve evincere anno di acquisizione, costo di acquisito, eventuali rivalutazioni e svalutazioni, fondo di ammortamento al 31/12 dell'anno precedente, coefficiente di ammortamento applicato, quota annua di ammortamento, data e valore di eliminazione dal processo produttivo.

2-Altri beni

per i quali e sufficiente data e costo di acquisto e coefficiente di ammortamento. In base all'art. 102 del T.u.i.r. occorre indicare nel registro anche il costo delle manutenzioni e le riparazioni che eccedono il 5% del valore complessivo dei beni alla data del 01/01 e ammortizzarle nei cinque esercizi successivi a quello di sostenimento. La normativa fiscale inoltre consente l'integrale ammortamento nell'esercizio di sostenimento per quei beni di costo unitario inferiore ad € 516,46.

La contabilità di magazzino

obbligatoria solo per le aziende di maggiori dimensioni e in particolare dal secondo periodo di imposta successivo a quello in cui l'impresa per la seconda volta consecutiva ha superato:€ 5.164.569 di ricavi ed € 1.032.914 di rimanenze.

un discorso a parte meritano i professionisti che operano in contabilità semplificata per i quali vige l'obbligo (salvo ulteriori semplificazioni previste dalla normativa fiscale in presenza di determinati requisiti) di tenuta dei soli:

registri iva e registro degli incassi e pagamenti

nel quale devono essere annotate entro sessanta giorni le somme percepite sotto qualsiasi forma e pagate per le quali si chiede la deduzione analitica.

Oltre ai libri contabili e ai registri IVA di cui sopra le società di capitale hanno l'obbligo di predisporre i libri sociali. In particolare

il libro de verbali di assemblea dei soci,

dei verbali di assemblea del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale (per le S.p.a) ,

eventuale

libro degli strumenti finanziari emessi e dei verbali di assemblea degli obbligazionisti qualora venissero emesse obbligazioni.

Si evidenzia che con legge n. 2/2009 è stato soppresso il

libro dei soci

delle società a responsabilità limitata mentre resta l'obbligo per le altre società di capitale. Con la soppressione di tale adempimento gli effetti giuridici del trasferimento di quote tra soci di una società a responsabilità limitata si perfezionano secondo due momenti distinti: trasferimento della quota tramite atto notarile e iscrizione nel registro delle imprese.

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