Affittacamere: adempimenti per l'avvio, forma giuridica e agevolazioni finanziarie in Puglia.

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Non è un segreto che il turismo moderno riunisca l'esigenza del risparmio alla possibilità di essere accolti "in famiglia", avendo l'opportunità di conoscere da vicino abitudini di vita e costumi dei luoghi visitati. Negli ultimi anni anche l'Italia ha scoperto i vantaggi dell' attività di Bed and Breakfast e affittacamere.  Purtroppo la normativa di riferimento varia da regione a regione e molto spesso rende difficile il corretto inquadramento dell'attività al neo imprenditore. A differenza dei b&b per la regione Puglia sono:

esercizi di affittacamere

le strutture composte da non più di sei camere, ubicate in non più di due appartamenti, ammobiliati, in uno stesso stabile, nei quali sono forniti alloggio e, eventualmente, servizi complementari (art.46 L.R. 11/1999). I locali destinati all’ esercizio di affittacamere devono possedere le caratteristiche strutturali e igienico edilizie previste, per i locali di abitazione, dal regolamento comunale. Gli affittacamere debbono assicurare, i seguenti servizi minimi di ospitalità compresi nel prezzo della camera:

a) pulizia dei locali a ogni cambio di cliente e, comunque, almeno una volta alla settimana;

b) cambio della biancheria a ogni cambio di cliente e almeno una volta alla settimana;

c) fornitura di energia elettrica, acqua calda e fredda e riscaldamento.

Nelle camere da letto destinate agli ospiti si deve poter accedere senza attraversare locali o servizi destinati alla famiglia o ad altro ospite. Gli alloggi utilizzati devono essere dotati di un servizio igienico-sanitario completo di: wc, lavabo con acqua corrente, calda e fredda, vasca da bagno o doccia, specchio. Per le camere da letto l’arredamento minimo deve essere costituito da: letto, sedia o sgabello per persona, armadio e cestino rifiuti. Qualora i posti letto siano più di quattro, l’esercizio dovrà essere dotato di doppi servizi.

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L'investimento necessario per avviare l'attività di affittacamere, così come i costi di gestione sono contenuti. L'abitazione da destinare all'attività può essere la propria seconda casa e pertanto aprire un’attività di ricezione extra alberghiera consente di realizzare un reddito integrativo a tutte quelle famiglie che dispongono di una o due stanze in più oppure di una seconda casa sfitta. Adattare la propria abitazione a struttura ricettiva a disposizione di turisti, gio vani e uomini d'affari in viaggio può rivelarsi un business senza rischi e offrire numerose occasioni di amicizia e scambio culturale. Gli spazi di mercato per aprire un'attività di affittacamere sono molto ampi, non lasciatevi sfuggire l'occasione. Tra gli

adempimenti necessari per l'apertura di un Affittacamere

occorre procedere con: 

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) con la dichiarazione di possesso dei requisiti morali e professionali previsti dalla legge.

  • Ente competente per l'istruttoria:  COMUNE - AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)
  • Riferimento legislativo:  R.D. 18/06/1931, n. 773, artt. 11, 92 e 109; D.L. 06/12/2011, n. 201 (convertito dalla L. 22/12/2011, n. 214 ), art. 40, comma 1; D.M. 07/01/2013; R.D. 27/07/1934, n. 1265, artt. 231 e 232; D.Lgs. 23/05/2011, n. 79, art. 16; L. 07/08/1990, n. 241, art. 19.
  • Informazioni aggiuntive: 

    L'avvio e l'esercizio dell'attività in questione restano soggetti al rispetto delle norme urbanistiche, edilizie, ambientali, di pubblica sicurezza, di prevenzione incendi, igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché quelle relative all'efficienza energetica e delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D. Lgs. 22/01/2004, n. 42 (art. 16, comma 3, D. Lgs. n. 79/2011)

ed allegare i seguenti documenti: 

1 scheda dell'attività con indicazione della capacità ricettiva

2 planimetria della struttura accompagnata dall'asseverazione di un tecnico abilitato. 

successivamente procedere con l'iscrizione al registro imprese e all'apertura della partita iva.

Tra le forme giuridiche

che il nostro ordinamento prevede la forma della società a responsabilità limitata semplificata " è tra quelli più idonei alla gestione di tale tipo di attività. Premesso che può essere costituita anche da un unico socio la Srls può essere costituita da qualsiasi persona fisica senza limiti di età e a differenza della srl ordinaria è sufficiente il versamento di un capitale minimo di 1 euro. Tra i vantaggi la responsabilità in caso di insolvenza limitata al capitale sociale.

Attraverso il modulo di contatto è possibile richiedere consulenza. Un team di professionisti valuterà il quesito e formulerà un preventivo di massima e le modalità di espletamento dell'incarico eventualmente ricevuto.

Tra le agevolazioni finanziarie 

previste la possibilità di finanziare l'iniziativa attraverso la misura Nuove imprese a tasso zero di Invitalia l'agenzia nazionale per lo sviluppo. l'incentivo è riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni e le donne tutte. Prevede il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro e può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili. Per il 25% residuo, si richiede il cofinanziamento da parte dell’impresa, con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.

Cosa finanzia

Sono finanziabili le iniziative per:

  • produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli
  • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • commercio di beni e servizi
  • turismo

Possono essere ammessi anche progetti riconducibili a settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, nella filiera turistico-culturale e relativi all’innovazione sociale.

Tra le spese ammissibili per le attività del settore Turismo

Acquisto e/o Ristrutturazione  70%

Impianti e macchinari                Nessun Limite (*)

Brevetti licenze e marchi         20%

Servizi ICT                                  20%

Formazione                                5%

Consulenze                                5%

Totale                                         100% 

Per le imprese ammesse al finanziamento è previsto un rimborso agevolato che parte dal momento del completamento del piano di investimenti, da realizzare entro 24 mesi dalla firma del contratto. La durata massima del piano di rimborso è di 8 anni con pagamento di due rate semestrali posticipate.

Grazie alla Convenzione tra ABI-MISE e Invitalia, le imprese beneficiarie possono realizzare i programmi di spesa ammessi alle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanziate, consentendo tempi di realizzazione più rapidi, un impegno finanziario meno oneroso e un pagamento più veloce dei fornitori.

 

 

 
 

 

  
 
 
 
 
 
 
 
 

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