Il trattamento fiscale degli omaggi alla clientela e ai lavoratori dipendenti.

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E’ in arrivo il Natale e, come ogni anno, si presenta il caso del trattamento fiscale degli omaggi ai lavoratori dipendenti e alla clientela.

 

Ai fini dell’imposizione diretta, le spese per omaggi sono deducibili integralmente se di costo unitario non superiore a € 50,00, mentre per quelli di costo unitario superiore a detto ammontare è necessario fare riferimento ai limiti di deduzione previsti dal D.M. 19 novembre 2008.

 

Ai fini Iva la detraibilità dell’imposta è integrale se il valore o costo unitario del bene non risulta di entità, anche in questo caso, superiore a € 50,00.

 

Tuttavia, il contribuente o soggetto passivo del tributo si trova di fronte ad una differenziazione a seconda che il bene oggetto dell’omaggio rientri o meno nell ’ambito dell’attività di impresa, come specificato nel seguente prospetto:

 

Tipologia di omaggio

Regime Iva alla cessione

Beni non rientranti nella attività produttiva dell’azienda di costo superiore a € 50,00

Cessione fuori campo Iva a norma dell’art.2 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633

Beni non rientranti nella attività produttiva dell’azienda di costo inferiore o pari a € 50,00

Cessione fuori campo Iva a norma dell’art.2 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633

Beni rientranti nella attività produttiva dell’azienda di qualsiasi importo

Come regola: cessione imponibile, tenendo in considerazione che se viene applicata l’indetraibilità del tributo in sede di acquisto del bene, la cessione deve essere considerata fuori campo Iva a norma dell’art.2 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633

 

Dal punto di vista contabile, se l’operatore economico o soggetto passivo acquista un bene per regalarlo, all’atto dell’acquisto, unitamente all’esborso finanziario procederà a contabilizzare la spesa (componente negativo di reddito) nel conto economico in una specifica voce o conto acceso alla categoria degli “omaggi”.

 

Quando l’omaggio è un bene che costituisce oggetto dell’attività d’impresa del soggetto passivo Iva , la cessione del bene a titolo di “omaggio”, deve risultare posta in essere con emissione di una fattura;

 

in questo caso la scrittura contabile assumerà la seguente articolazione:

 

------------------------------------------- ...-..-…. -------------------------------------------------------

Crediti verso clienti

(Stato patrimoniale)

a

Diversi

 

…..,..

 

a

Omaggi a clienti

(conto economico)

 

…..,..

 

 

a

Iva a debito

(stato patrimoniale)

 

…..,..

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

A questo punto è necessario considerare se il soggetto cedente applica o meno la rivalsa dell’Iva, nel qual caso in fattura deve risultare specificato se si tratta di un’operazione:

  • … con obbligo di rivalsa ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633;
  • … senza obbligo di rivalsa dell’art. 18 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633.

 

Attraverso il modulo di contatto è possibile richiedere consulenza. Un team di professionisti valuterà il quesito e formulerà un preventivo di massima e le modalità di espletamento dell'incarico eventualmente ricevuto. Per approfondire leggi qui !

 

Esempio:  si supponga che un operatore economico soggetto Iva abbia ceduto gratuitamente ad un cliente beni che rientrano nell'oggetto dell'attività propria dell'impresa. Il valore normale di tali beni è di € 100,00 e che l’aliquota Iva applicabile all'operazione è del 22%.

 

Soluzione: 1) nell’ipotesi di applicazione:

  • della rivalsa ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, le scritture contabili assumeranno le seguenti articolazioni:

 

------------------------------------------ ...-..-…. -------------------------------------------------------

Crediti verso clienti

(stato patrimoniale)

a

Diversi

 

 

122,00

 

a

Ricavi per omaggi

(conto economico)

100,00

 

 

 

a

Iva a debito

(stato patrimoniale)

22,00

 

 

-------------------------------------------------------------------------------------------------------

e, quindi, con una successiva scrittura, procederà a rettificare l'importo del credito verso il cliente, che in realtà ammonta a soli € 22,00, ed annullare il ricavo in quanto l'impresa non ha conseguito alcun ricavo trattandosi di cessione gratuita.

 

------------------------------------------ ...-..-…. -------------------------------------------------------

Ricavi per omaggi

(conto economico)

a

Crediti verso clienti

(stato patrimoniale)

 

100,00

----------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

2) nell'ipotesi di non applicazione:

 

 

 

 

 

 

 

------------------------------------------- ...-..-…. -------------------------------------------------------

Crediti verso clienti

(stato patrimoniale)

a

Diversi

 

 

122,00

 

a

Ricavi per omaggi

(conto economico)

100,00

 

 

 

a

Iva a debito

(stato patrimoniale)

22,00

 

 

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

e, quindi, con una successiva scrittura, procederà a rettificare l'importo del credito verso il cliente ed annullare il ricavo in quanto l'impresa non ha conseguito alcun ricavo trattandosi di cessione gratuita.

 

------------------------------------------- ...-..-…. -------------------------------------------------------

Diversi

 

Ricavi per omaggi

(conto economico)

Imposte non deducibili

a

Crediti verso clienti

(stato patrimoniale)

 

 

 

 

100,00

 

22,00

122,00

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

 

 

 

 

 

 

Per quanto attiene agli omaggi ai lavoratori dipendenti occorre distinguere se gli stessi:

  • non rientrano nell’attività di impresa, di qualunque importo, nel qual caso devono risultare contabilizzati tra il costo del personale deducibile ai fini Ires e Irpef e non Irap, mentre ai fini Iva, l’ammontare di tributo addebitato in sede di acquisto del bene si deve ritenere non detraibile;

 

  • rientrano nell’attività di impresa, di qualunque importo, devono essere imputati tra il costo del personale deducibile ai fini Ires e Irpef e non Irap, mentre ai fini Iva, l’ammontare di tributo addebitato in sede di acquisto del bene si deve ritenere, come regola, detraibile.
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